Riciclo delle materie plastiche: tutti i vantaggi per l’ambiente
La plastica è un materiale versatile e utile: riciclarla ci aiuta a rispettare l’ambiente e a vivere meglio
La plastica è ancora uno dei materiali più utilizzati per un’incredibile varietà di oggetti e di produzioni industriali. Non da ultimo, come fa Beschi, per lo stampaggio di materie plastiche, per la produzione di accessori in plastica per l’industria tessile. Un settore, come tanti, in cui i materiali plastici sono ancora tra i più utilizzati.
Questo perché la plastica presenta tanti diversi vantaggi che la rendono estremamente versatile e perfetta per molteplici usi: è leggera, resistente, flessibile e facilmente trasformabile, resistente al tempo e all’usura, personalizzabile.
E, soprattutto, è riciclabile. Il riciclo della plastica è un processo cruciale nella gestione dei rifiuti e per la sostenibilità ambientale. Questa pratica, che parte dal conferimento corretto da parte di industrie e privati, per arrivare alla raccolta, separazione e trasformazione della plastica usata in nuovi materiali, ha un impatto positivo e significativo sulla riduzione dell’inquinamento e sull’uso sostenibile delle risorse.
Questo permette di non dover ogni volta produrre materia prima nuova, ma di sfruttare materia prima riciclata per abbassare l’impatto ambientale dei prodotti. Ma scopriamo di più su come funziona il riciclo e quali vantaggi porta.
Come funziona il riciclo della plastica?
Ogni fase del riciclo della plastica, dalla selezione dei materiali plastici alla lavorazione e alla produzione di nuovi prodotti, richiede un impegno costante e grande attenzione per garantire che il ciclo funzioni in modo efficiente. Questo contribuisce a preservare l’ecosistema e promuove l’adozione di abitudini sane e sostenibili, in un modello di economia circolare.
Da studi recenti è emerso che oggi, in Europa, siamo in grado di riciclare tra il 30 e il 40% circa della plastica che produciamo, mentre il resto viene destinato a inceneritori o discariche. C’è ancora tanto lavoro da fare, ma in ogni caso il Vecchio Continente è decisamente all’avanguardia nelle percentuali di recupero e riutilizzo.
Il processo di riciclaggio della plastica comprende diversi passaggi:
- raccolta differenziata e conferimento alle isole ecologiche, una fase fondamentale perché meglio è fatta la raccolta e più efficiente sarà tutto il processo di riciclo.
- Selezione: dopo la raccolta differenziata le materie plastiche raccolte vengono inviate agli impianti di riciclaggio. Qui apposite macchine si occupano della selezione dei rifiuti, che vengono scelti e smistati in base alla loro dimensione. Vengono anche separati a seconda dei vari tipi di plastica – ad esempio, PET, PVC o PE. Avere blocchi di rifiuti delle stesse dimensioni è fondamentale per la fase successiva.
- Macinazione: i rifiuti selezionati – in genere in forma di cubi – sono mandati agli impianti di trasformazione. Qui vengono nuovamente divisi a seconda della tipologia di prodotto (tappi, bottiglie, packaging…). Questa nuova divisione è necessaria perché prodotti e tipi di plastica diversi possono contenere additivi diversi.
- Lavaggio: in questa fase le materie plastiche raccolte vengono lavate da eventuali residui di sporco o altre sostanze rimaste dalla raccolta differenziata.
- Triturazione: infine, i rifiuti plastici vengono tritati per ottenere fiocchi di plastica, piccole particelle che vengono nuovamente divise per colore. Quindi vengono riscaldate, raffreddate, e tagliate a pezzettini.
Il risultato finale sono dei pellet di plastica che possono essere utilizzati come materia prima secondaria per produrre nuova plastica.
Perché riciclare conviene a tutti: i vantaggi
Il riciclo della plastica è una pratica che va ben oltre il semplice smaltimento responsabile dei rifiuti. Oltre a essere una scelta di responsabilità etica e civile, comporta una serie di benefici significativi per il nostro pianeta e per noi che lo abitiamo. Tra i principali effetti positivi del riciclo troviamo:
- minore uso di risorse naturali: utilizzando plastica riciclata invece di plastica vergine si riduce la necessità di nuove materie prime, con un minore spreco di risorse e meno pressione sull’ambiente;
- riduzione dei rifiuti in plastica. La corretta raccolta differenziata e il riciclo aiutano a ridurre la quantità di scarti destinati alle discariche e all’incenerimento – di conseguenza, meno emissioni nocive nell’atmosfera.
- riduzione dell’Inquinamento degli oceani: il riciclo della plastica contribuisce a ridurre cattive pratiche di smaltimento e, in particolare, la presenza di plastica nei mari e negli oceani, così dannosa per l’ecosistema;
- meno emissioni: il processo di produzione della plastica produce anidride carbonica e altri gas serra (metano, monossido di diazoto, HFC…), che vengono emessi nell’atmosfera in tutte le fasi di estrazione e lavorazione del petrolio. Riciclare la plastica permette di ottenere materia prima secondaria utilizzabile per nuove applicazioni, producendo molte meno emissioni rispetto al processo di produzione di materie “nuove”;
- risparmio energetico: il processo di produzione di plastica vergine richiede anche notevoli quantità di energia. L’utilizzo di plastica riciclata permette invece di risparmiare risorse, riducendo le emissioni di gas serra associate alla produzione di energia;
- minore dipendenza dalle materie prime fossili: riducendo la richiesta di plastica vergine, si diminuisce la dipendenza dalle materie prime fossili come il petrolio;
- promozione di pratiche sostenibili: il riciclo della plastica può sensibilizzare le persone sull’importanza del consumo responsabile e della gestione dei rifiuti. Aiuta ad alimentare una filiera “virtuosa” che crea valore e occupazione: incentivare il riciclo permette di dare vita a modelli di sviluppo positivi anche a livello socioeconomico.
Le scelte sostenibili di Beschi
Da oltre 50 anni, Beschi si occupa della produzione di articoli in plastica progettati in maniera specifica per il mercato tessile. Sono prodotti di alta qualità, ideati a garanzia di un risultato finale durevole nel tempo e resistente all’uso.
L’azienda vuole porsi come esempio virtuoso di come si possano coniugare lo stampaggio di materie plastiche e l’economia circolare. La sostenibilità ambientale e sociale è non solo un pilastro fondamentale della mission di Beschi, ma un elemento distintivo e rilevante della proposta commerciale.
L’impegno per l’ambiente di Beschi si è concretizzato nel rendere i propri prodotti, processi e ambienti di lavoro più sostenibili. Tutti gli accessori in plastica prodotti sono accompagnati da schede tecniche che specificano la tipologia del materiale impiegato nella loro realizzazione, un’informazione fondamentale per il corretto smaltimento e riciclaggio. Inoltre, l’utilizzo di mono-materiale li rende riciclabili al 100%.
In più sono state create la linea “ECO” di accessori per l’industria tessile, realizzata interamente con plastica rigenerata al 100% e la linea di tubetti “BLACK”. Questi ultimi sono ottenuti per mezzo dello stampaggio a iniezione in bi-materia, che permette di ottenere tubetti più economici senza rinunciare al colore, elemento indispensabile per il filato che verrà avvolto.
L’adozione del modello di economia circolare nella produzione di accessori in plastica per l’industria tessile rappresenta un passo significativo in questa direzione e Beschi vuole porsi in prima linea in questo senso. L’alta qualità dei prodotti e accessori tessili in plastica Beschi, è stata sempre al centro dell’etica aziendale. Una produzione varia, diversificata e di qualità, che copre tutte le esigenze produttive, ha reso Beschi un punto di riferimento nel settore, anche grazie alle scelte di attenzione all’ambiente e sostenibilità.
Se desideri avere maggiori informazioni sui servizi e sui prodotti realizzati da Beschi, contattaci. Verrai ricontattato il prima possibile!