Tutto quello che c’è da sapere sulla spiralatura dei filati
Che cos’è la spiralatura dei filati e perché è un’operazione fondamentale per l’industria tessile
La spiralatura è un tipo di lavorazione fondamentale all’interno dell’industria tessile. Questo tipo di processo viene infatti utilizzato per creare filati, anche elastici, ricoprendo un’anima di elastomero naturale o sintetico con uno o più fili delle fibre desiderate.
È un procedimento rapido, preciso e accurato, che permette di realizzare fili elasticizzati, e non solo, di quasi qualsiasi spessore e materiale. Anche in diversi colori e con varie fantasie.
Da sempre il settore tessile si dimostra all’avanguardia della tecnologia. Per rimanere al passo con i tempi, e permettere la realizzazione di filati e tessuti sempre più innovativi, efficienti, performanti, vengono spesso sviluppate in campo industriale tecnologie d’avanguardia. Questo permette di creare fili e filati capaci di adattarsi ad ogni esigenza dell’industria.
Che cos’è la spiralatura dei filati
La tecnica della spiralatura permette di creare fili elasticizzati, con qualsiasi fibra e in diversi titoli. Una necessità ormai sempre più richiesta dal mercato per cui filati e tessuti devono avere ottime proprietà elastiche per adattarsi alle varie esigenze.
Il principio è abbastanza semplice: uno dei fili funge da anima centrale, mentre un secondo filo (o, in alcuni casi, più di uno) la ricopre, avvolgendola strettamente. Questa lavorazione permette di creare anche filati elasticizzati. Per questo motivo, l’anima è spesso in un materiale elastico (elastomero) naturale – come ad esempio il lattice – o sintetico, come lo spandex. E vengono generalmente ricoperti con:
- cotone;
- viscosa;
- polipropilene;
- poliammide;
- poliestere in vari titoli.
Come funziona la macchina spiralatrice?
Il macchinario mantiene l’anima centrale a una tensione costante. Quindi, procede ad avvolgere il secondo filamento semilavorato attorno al filo elastico, creando una stretta spirale. È possibile personalizzare la rigidità o la morbidezza del filo semplicemente cambiando la tensione applicata all’anima di elastomero, o modificando il senso o la tensione di avvolgimento. In questo modo si possono anche creare effetti fantasia particolari, come nel caso delle lavorazioni a rilievo.
Le spiralatrici vengono perciò utilizzate per produrre fili di vari titoli, come ad esempio:
- fili elasticizzati per i jeans, in genere abbastanza spessi;
- fili equilibrati e ben bilanciati per la maglieria rettilinea;
- si possono anche lavorare sottilissimi filati per la tessitura dei collant;
- fili elasticizzati ad alto titolo, molto resistenti, ideali per creare tessuti tecnici.
Perché la spiralatura è così importante?
Dobbiamo ricordare che questo processo può essere applicato sia a fili già sottoposti a una prima torcitura, ma anche a quelli che sono già stati lavorati – e quindi sottoporli a una ritorcitura.
Uno dei grandi vantaggi della spiralatura è la possibilità di personalizzazione. Consente di realizzare filati elasticizzati anche con più di due capi, così da creare fili in colorazioni totalmente customizzabili secondo le esigenze del cliente.
La fantasia è davvero al potere con questa tecnica: come abbiamo visto, è facile variare anche lo spessore e il numero di giri della ricopertura dell’anima, e persino la sua trama. Con la spiralatura, specialmente se eseguita con macchine all’avanguardia e di alta qualità, è possibile disegnare e creare fili elasticizzati di qualsiasi tipo, per ogni tipo di applicazione.
E i vantaggi non finiscono qui:
- la spiralatura elimina quel fastidioso e antiestetico aspetto traslucido e brillante tipico degli elastomeri (lattice ed elastan);
- Gli elastomeri sono spesso sensibili alla luce e al calore. Ricoprirli con altre fibre tessili (come cotone, poliammide, o altre) aiuta a migliorare la resistenza dell’anima di elastomero, rendendolo meno sensibile a fattori che potrebbero indebolirla;
- versatilità: le spiralatrici possono essere programmate per realizzare fili con diversi gradi di elasticità. Questo permette di realizzare fili destinati agli usi più disparati: abbigliamento sportivo, divise tecniche, abbigliamento da lavoro, collant e intimo, persino garze mediche elasticizzate e molto altro.
Le soluzioni Beschi per la lavorazione dei filati
Beschi, da oltre 50 anni, si occupa della produzione di articoli in plastica specificamente progettati per il mercato tessile. L’azienda offre materiali di alta qualità, ideati a garanzia di un prodotto finale durevole nel tempo e resistente all’uso, capace di supportare le lavorazioni più complesse con diversi macchinari, come appunto le spiralatrici.
Nel catalogo Beschi si trovano le migliori soluzioni tecnologiche per le più importanti lavorazioni dell’industria tessile, come la filatura e la tintura. Tra i tanti accessori destinati all’industria tessile, troviamo:
- i tubetti cilindrici per le fasi di ricopertura, spiralatura e interlacciatura di filati sintetici ed elastici;
- una gamma completa di accessori per macchine tessili, per tante diverse tipologie di lavorazioni tessili specifiche;
- coni in plastica per la roccatura di filati in poliestere, nylon, lana, cotone e filati misti;
…e molto altro ancora. In più, molti dei prodotti possono essere personalizzati e tutti possono essere realizzati in un’ampia collana di colori, anche per identificare i filati nel modo più semplice e rapido.
In un settore come quello tessile, dove la qualità e l’innovazione sono cruciali, non c’è momento migliore per scoprire come gli accessori in plastica Beschi possano fare la differenza per migliorare le lavorazioni e il prodotto finito della vostra azienda. Se avete bisogno di maggiori informazioni sui nostri accessori in plastica per l’industria tessile, non esitate a contattarci!